Cinica e asociale studentessa di moda, magra divoratrice di dolci fidanzata con un cinefilo giocatore di football.
Odiare la moda è diventato il mio sport, soprattutto a Milano.
Frustrata dal pendolarismo, avvilita dalle persone che non usano correttamente il punto e virgola, incazzata con gli over 60 che rallentano sui dossi in macchina, avvilita con chi persiste nell'uso spasmodico del mollettone in città, inacidita dalle inabili commesse dei negozi, adirata coi cellulari difettosi comprati all'Esselunga, passo le giornate a demolire l'intera esistenza dell'umana stirpe, soprattutto nella moda.
Suscitando l'ira funesta delle mie amiche, non divoro riviste di moda come piace dire a tutte, perchè io divoro solamente il cibo: sono un pozzo senza fondo, l'orgoglio di tutte le nonne che non aspettano altro che farti prendere 5 chili all'anno ficcando olio e pancetta in qualsiasi piatto, anche a colazione.
Le riviste vanno sfogliate, bene, ma non divorate, e quando Vogue cambierà la grafica sarei ben felice di capire dove iniziano gli articoli.
I miei migliori amici sono i Caran d'ache, sono una finta scrittrice, ma non finta magra, un'aspirante illustratrice, una mezzofondista fallita, un'ansiogena cronica, una compagna polemica, ma tutto sommato una ragazza per bene.
Mia nonna lo dice sempre.
Nel Web potete trovarmi qui:
Dal 2011 collaboro come illustratrice con:
. Grazia.it
. Boutique.ru di Kristina Shklyar
. Webelieveinstyle.it di Stefano Guerrini
Realizzo flyers per eventi e biglietti da visita per privati.
Sara's pencil case è il mio astuccio di matite colorate, trovate le mie illustrazioni personali e collaborazioni, mentre QUI trovate il mio portfolio con tutti i lavori.
